Il 1° febbraio 2024 saranno aperte le iscrizioni al Registro dei facilitatori di biblio/poesiaterapia della BIPO. È un  momento importante per l’associazione che raggiunge in questo modo il primo degli obiettivi che alla sua nascita si era posta.

Ma chi può iscriversi e come?
Possono fare domanda d’iscrizione al Registro dei facilitatori di biblio/poesiaterapia tutti i soci ordinari attraverso la compilazione del “modulo di richiesta del registro” (che sarà inviato a chi ne farà richiesta) unitamente all’invio documenti in esso nominati. La domanda verrà esaminata ed entro 60 giorni dall’invio verrà comunicato via e-mail l’esito, che potrà essere positivo, con l’avvenuta iscrizione, oppure sospeso con la richiesta di completamento dei requisiti necessari. In quest’ultimo caso, verrà concordata una call per motivare verbalmente la decisione e specificare ciò che serve per ottenere l’iscrizione.

Si tratta di un lavoro impegnativo, ma necessario per creare un Registro che raccolga professionisti di diverso livello e differenti aree e in cui la loro esperienza e le loro peculiarità siano a disposizione di chi cerca facilitatori di biblio/poesiaterapia in qualsiasi parte d’Italia.

Il successivo passaggio sarà quello di creare dei criteri specifici per mantenere l’iscrizione al Registro, ovvero  individuare i parametri minimi richiesti per il mantenimento dell’aggiornamento professionale. È sicuramente questo l’obiettivo del 2024 da raggiungere entro fine anno e che richiederà una riflessione su quale parametro utilizzare per misurare la formazione continua nelle diverse aree e nei differenti enti formativi in cui i facilitatori svolgeranno il loro percorso formativo di aggiornamento.

Manca quindi ancora poco per raggiungere questo primo obiettivo della BIPO per poi mettersi al lavoro per quelli successivi.