In un momento così tragico come quello che in Italia si sta vivendo per l’ennesima volta, è difficile trovare le parole giuste per esprimere il rammarico e il dolore per una vittima che aveva davanti una vita che le è stata tolta.
Noi della BIPO, che si occupa di professionisti che lavorano con la letteratura e le parole, rimaniamo in silenzio come è giusto che tutti facciano in questo momento, lasciando che il rumore di una ribellione culturale si manifesti. Arriverà il periodo in cui poter discutere su quale contributo anche la Biblioterapia e la Poesiaterapia potrebbero portare nell’educazione della parità di genere, ma non ora.
Siamo storditi dal chiasso molesto che fanno chi cavalca questo momento tragico su ogni mass media. Facciamo del nostro desiderio di rivoluzionare il modo di pensare un momento di riflessione, rileggendo le parole scritte dalla sorella, ascoltando le poche parole pronunciate del padre che ancora sta piangendo la moglie ed è costretto a piangere anche la figlia.
Vogliamo solo lasciare su questa pagina una poesia di Emily Dickinson a disposizione di tutti quelli che desiderano unirsi a un lutto che colpisce tutti noi:

 

 

Chi è amato non conosce morte,
perché l’amore è immortalità,
o meglio, è sostanza divina.
Chi ama non conosce morte,
perché l’amore fa rinascere la vita nella divinità.